Un modello concettuale sull’unità del reale, la materia e la coscienza.
La Sfera del Tutto nasce come intuizione: che la realtà nelle sue parti visibili e invisibili possa essere rappresentata da una struttura completa, continua, capace di unire materia ordinaria, materia oscura e coscienza in un’unica forma.
Mendeleev intuì gli spazi mancanti della tavola chimica. Oggi quel limite è un bordo geometrico: il tronco di una sfera. Oltre quel bordo si apre lo spazio concettuale di nuovi stati della materia: configurazioni di campo, informazione e strutture coerenti.
La distribuzione degli elementi sulla Sfera del Tutto utilizza la logica equal-area, una rotazione basata sul numero aureo φ per evitare allineamenti, e una curvatura modellata sul ruolo di π come principio informazionale che dà forma allo spazio.